venerdì 7 marzo 2014

La Taranta: il mito del morso nel Salento


La Taranta: il mito del morso nel Salento

Il morso della tarantola causa, secondo la credenza popolare, uno stato estremo di malessere da cui è possibile risollevarsi, temporaneamente, grazie a una pratica terapeutica che si basa sulla musica e sulla danza.
Un animale dannosissimo, un ragno, scrive nel 1513 il medico umanista Antonio De Ferrariis, nella più famosa delle sue epistole, De situ Japygiae, il cui veleno viene espulso al suono di flauti e tamburi. “Non ci crederei”, aggiunge, “se non ne avessi avuto numerose prove”. Il morso di questo ragno, la tarantola, causa, secondo la credenza diffusa, uno stato estremo di prostrazione e malessere nel malcapitato; le donne ne sono maggiormente colpite. Continua a leggere...

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