venerdì 7 marzo 2014

La Pizzica


La Pizzica


“Alcuni usano ballare nelle case; altri nei crocicchi delle vie; alcuni vestiti a festa, altri quasi seminudi; alcuni tenendo in mano i fazzoletti, o simili adornamenti femminili, altri reggendo pesanti arnesi della casa. Uno dei più barbari balli è quello che taluni fanno nell’acqua. Immancabilmente è accompagnato il ballo dal monotono e cadenzato suono del violino, e dal rullo ineguale di un tamburello colle nacchere, suono e cadenza che si approssimano all’altro della pìzzica-pìzzica, ch’è il ballo più antico e veramente popolare, tutto proprio del nostro popolo, la cui tradizione si spegne nei secoli più lontani”: così scriveva Giuseppe Gigli in “Superstizioni, pregiudizi e tradizioni in Terra d’Otranto” (1893). Continua a leggere...

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